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Il pulsiossimetro o saturimetro è uno strumento che ti permette di monitorare e misurare la frequenza cardiaca e i livelli di saturazione di ossigeno dell'emoglobina che si trova nel sangue arterioso periferico (la cosiddetta SpO2).
Come'è fatto il saturimetro
Il pulsiossimetro è uno strumento molto semplice da usare, tanto da poter essere impiegato senza alcun problema non solo all'interno di un ospedale o di uno studio medico, ma anche in ambito casalingo.
Inoltre la misurazione dei valori, non essendo affatto invasiva e dolorosa, viene ben tollerata da qualunque tipologia di paziente, basti pensare ai neonati, ai bambini e alle persone anziane.
Per quanto riguarda invece la struttura, è composta dai seguenti due elementi principali:
- una sonda: è solitamente a forma di pinza ed entra in contatto con il dito della mano o con il lobo dell'orecchio del paziente.
In caso di pazienti neonati, si tende ad appoggiarla sull'alluce;
- un monitor, il quale ha lo scopo di mostrare i dati numerici raccolti dalla misurazione effettuata tramite la sonda.
Come si utilizza il saturimetro
Per utilizzare il saturimetro basta accenderlo, inserire il dito nell'apposita pinza fino a far illuminare il LED e attendere qualche secondo per consentire la fornitura dei dati.
Al fine di ottenere dei dati attendibili, ricordati di non indossare dello smalto colorato sulle unghie, poiché quest'ultimo ha la capacità di alterarne notevolmente la lettura.
Dove si acquista il saturimetro
Questo strumento di misurazione può essere acquistato presso qualunque farmacia oppure online ad un prezzo accessibile a tutte le tasche.
Come funziona il pulsossimetro
Il principio di funzionamento del pulsossimetro è basato sulla spettrofotometria; sulla sonda sono infatti presenti un rilevatore e due diodi fotoemittenti.
Questi ultimi emanano dei fasci luminosi, i quali hanno lo scopo di raggiungere il rilevatore.
Durante il tragitto vengono emesse delle radiazioni di luce che vengono assorbite dall'emoglobina; per questo motivo è importante posizionare il saturimetro su una parte del corpo in cui si trova una circolazione sanguigna superficiale.
Quali sono i valori della saturazione
La saturazione può essere classificata nelle seguenti tre modalità, ossia:
- grave: quando i risultati corrispondono o sono inferiori all'85%;
- moderata: quando i risultati oscillano tra l'86% e il 90%;
- lieve: quando i risultati sono inclusi tra il 91% e il 94%.
Quando viene utilizzato il saturimetro
Il saturimetro si rivela particolarmente utile per diversi scopi, in primis la misurazione delle funzionalità respiratorie dei pazienti durante le visite specialistiche oppure per monitorare la saturazione e la frequenza cardiaca degli allettati in ospedale.
Viene inoltre utilizzato in caso di apnea nel sonno, di persone fumatrici oppure sottoposte a sostanze inquinanti del luogo di lavoro.
Tutti i vantaggi del saturimetro
Il saturimetro, oltre a non avere controindicazioni, offre numerosi vantaggi, tra cui:
- estrema accessibilità a qualunque individuo;
- semplicità d'uso;
- facilità di trasporto, in quanto occupa poco spazio;
- possibilità di monitorare costantemente la propria saturazione, anche presso il proprio domicilio.